IL 2024 DEL MATTONE:
Analisi del Mercato Immobiliare in Italia
L'anno 2024 si presenta come un periodo di incertezza e contrasti per il mercato immobiliare italiano, secondo le previsioni di esperti del settore consultati dal Corriere della Sera. Uno degli elementi chiave che alimenta questa incertezza è l'andamento dei tassi di interesse, la cui variazione potrebbe influire sia sulle vendite che sui prezzi delle proprietà.
Secondo Scenari Immobiliari, nonostante la diminuzione dell'inflazione e la riduzione dell'incertezza economica, ci sono ancora ombre nel panorama immobiliare. La domanda di mutui potrebbe diminuire a causa di redditi più bassi, spingendo le famiglie a rimandare gli acquisti in attesa di tempi migliori. In aggiunta, la carenza di nuove costruzioni e un peggioramento della qualità dell'offerta contribuiscono a creare un contesto meno favorevole.
Nomisma, un'importante società di consulenza economica, prevede che il settore immobiliare non conoscerà una ripresa significativa prima del 2026, con un calo stimato delle compravendite intorno all'8,8% nel corso dell'anno in corso. Tuttavia, si sottolinea che molto dipenderà dall'accesso al credito e dall'adozione di politiche più espansive da parte della Banca Centrale Europea.
Le proiezioni di Nomisma indicano un calo del 17,4% nelle erogazioni di mutuo nel 2024 e una variazione media dei prezzi dell'0,6% nelle grandi città, con Milano che si distingue con un aumento del 1,4%. Nel triennio successivo, si prevede un lieve recupero delle compravendite e un aumento dei prezzi a livello nazionale.
MutuiOnline.it sottolinea le divergenze tra le politiche della BCE e della Fed, aggiungendo che il futuro andamento degli Euribor indica la possibilità di mutui variabili più convenienti a fine anno, aprendo opportunità per i giovani acquirenti.
Un’associazione di agenti immobiliari evidenzia il possibile aumento degli affitti a causa della crescente mobilità e della domanda al di fuori delle grandi città.
Un gruppo di agenti immobiliari conferma questa tendenza, prevedendo un aumento degli affitti a causa di una domanda robusta e di una disponibilità non sempre adeguata, soprattutto con il ritorno degli short rent, mentre un altro gruppo di agenzie immobiliari suggerisce che il calo dell'inflazione potrebbe favorire una leva finanziaria più vantaggiosa, ma sottolinea la necessità di intercettare la domanda di un nuovo modello abitativo.
In sintesi, il 2024 presenta sfide per il settore immobiliare italiano, ma anche opportunità per coloro che sanno adattarsi alle nuove dinamiche di mercato e rispondere alle esigenze emergenti.
il Team di BARRA – Servizi Immobiliari Semplificati
Altri articoli dal blog